08 agosto 2007

"Che lavoro fai?"

È una domanda che ci sentiamo rivolgere spesso da chi non conosciamo, generalmente viene appena dopo la canonica "Come ti chiami?".
Ora, sembra banale, ma nel mio caso la risposta non viene affatto semplice!
Rispondendo solamente "Mi occupo di programmazione e/o computer" scatena normalmente reazioni che variano da "Allora mi metti a posto il mio che mi dà problemi" (non elaboro sul sistema operativo montato) al saputello "Contabilità, vero?": per ovvi motivi, sono entrambe risposte che sopporto a malapena, ed ho imparato a svicolare per non dovermi dilungare invano.
Il problema si fa più complesso quando, in teoria, dovrebbe essermi più facile spiegarmi, ovvero quando l'interlocutore ha un'infarinatura (o anche meglio) del Mac e del suo mondo: tolte Adobe, Quark e Apple stessa, e le nuove arrivate Parallels e VMware, poco e niente si sa della produzione di software su questa piattaforma, e di solito quando cito Citrix, vengo accolto da sguardi vacui o persino increduli ("Sul Mac?!? E che c'entra?"). Paradossalmente, ho più possibilità di essere capito da un utente avanzato di Windows, vista la storia e la diffusione su questa piattaforma, che da quelli Mac!
Per correggere questa situazione (non che non si possa vivere senza, ma saperne di più va sempre bene) e anche per me stesso, ho intenzione di dedicare i post seguenti al progetto per cui lavoro, la versione Mac del Client ICA per Citrix Presentation Server, a partire da un minimo di glossario per capirne i termini, passando per la sua storia, ed esaminandone poi le caratteristiche nel confronto con altre tecnologie più note.
Spero diventi un viaggio interessante...